
La tecnologia in sperimentazione rappresenta un'evoluzione nell'ambito della ricerca nel settore fotovoltaico, poiché contribuisce a ridurre i costi oltre ad ottimizzare l'efficienza energetica dei moduli utilizzati. Si tratta di una tecnologia basata sulla possibilità di concentrare, e quindi moltiplicare su piccole superfici, la radiazione solare incidente tramite l'utilizzo di lenti o altri dispositivi ottici. L'impianto, che ha una potenza complessiva di 4,18 kWp, è destinato alla produzione di energia elettrica ed alla connessione in rete. Permette il risparmio di circa 1160 litri di petrolio/anno, consumati da una centrale termoelettrica tradizionale per produrre la stessa energia, pari a circa 3500Kg/anno di CO2 che non vengono emessi in atmosfera.
Il workshop è stato l'occasione per presentare questo "gioiello tecnologico" già funzionante e collegato alla rete Enel, ma anche discutere dei diversi aspetti legati ai temi delle energie alternative nelle aree industriali sotto diversi punti di vista.
Nessun commento:
Posta un commento