"Dobbiamo ripensare lo sviluppo, la nozione di crescita in funzione del criterio fondamentale: il miglioramento della condizione umana. Il meglio non è per forza il più, in alcuni casi lo è il poco, sostituiamo la qualità alla quantità”." Così
Edgar Morin 87 anni, vero nome Edgar Nahoum, maestro di molti di noi con
Il paradigma perduto del 1973 e
Il Metodo del 1977, a
“Globalelocale”, Scuola politica estiva del PD aperta ieri a Cortona con un intervento di
Dario Franceschini
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