01/06/08
Secondo la rivista Valori bocciato dalla UE il decreto rifiuti
Secondo la rivista di Banca Etica, Valori, le obiezioni dell'Ue riguarderebbero soprattutto gli articoli che contengono deroghe: alla Commissione non sono andati giù, in particolare, l'articolo 9 (relativo alle deroghe sulla valutazione di impatto ambientale per i siti che saranno adibiti a discariche) e l'articolo 18 (che prevede un lungo elenco di deroghe alla normativa vigente in materia ambientale, igienico-sanitaria, di prevenzione incendi, sicurezza sul lavoro, urbanistica, paesaggio e beni culturali). Rivista VALORI - Il mensile di Economia Sociale e Finanza etica. Va detto che il parere della Commissione europea non è vincolante per il governo di un paese membro. Naturalmente, però, qualora Berlusconi e suoi ministri decidessero di andare avanti e di non ascoltare i rilievi dell'Ue, si aprirebbe una procedura d'infrazione contro l'Italia. E sarebbe la seconda volta: il nostro Paese è già in procedura d'infrazione, e sempre per lo scandalo dei rifiuti
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