Non se avete letto l'inserto di R2 la Repubblica di ieri su Yoani Sanchez, la blogger che racconta i piccoli fatti quotidiani di Cuba e contro cui Fidel si è scatenato. Scrive: "Abito in una utopia che non è mia. Per essa i miei nonni si sacrificarono, i miei genitori persero i loro anni migliori. Voglio avvisare coloro che mi imposero, senza consultarmi, questo miraggio che non penso di lasciarlo in eredità ai miei figli. Alcuni, che non la vivono, tentano di convincermi da lontano che devo conservarla. Risulta alienante vivere una illusione estranea, accollarsi il peso di ciò che gli altri sognarono". E ancora, in risposta al TIME che inserendola tra i 100 più influenti della terra, la definisce eroina: "preferisco essere chiamata cittadina, non mi piacciono gli eroi, preferisco le persone normali, con i loro limiti".
Non criticare, non insultare, non agitarsi, non attaccare, ma semplicemente raccontare: Desde Cuba
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