Già nell'ultimo saggio Breve storia del futuro, Jacques Attali, economista e scrittore eclettico, esperto di politica internazionale e di nuove tecnologie aveva descritto come l'uomo dovrà affrontare alcuni problemi urgenti: il terrorismo su scala mondiale e il fondamentalismo religioso, il surriscaldamento del pianeta e l'esaurimento delle risorse naturali, l'ascesa di nuove potenze economiche e il declino dello stile di vita occidentale. Per Attali la storia non è semplice fatalità: il domani dipende da come gli uomini intendono usare già oggi le innovazioni tecnologiche e da quanto vogliano mettere a disposizione dell'umanità le potenzialità individuali, soprattutto quelle creative.
E' uscito inquesti giorni “Liberare la crescita. 300 decisioni per cambiare la Francia”. Il rapporto della commissione presideduta da Jacques Attali, già consigliere del presidente Mitterand con prefazione di Bassanini e Monti, partecipanti al progetto promosso dal presidente Sarkozy. Le 316 proposte che Sarkozy si impegnato ad attuare spaziano dal commercio al dettaglio, alla piccola e media impresa, al trasporto pubblico, alle grandi liberalizzazioni come quelle che coinvolgono energia e servizi, e naturalmente scuola, università, ricerca e pubblica amministrazione.
La recensione: Nel mese di agosto del 2007, il Presidente della Repubblica francese, Nicolas Sarkozy, e il Primo ministro, François Fillon, hanno chiesto a Jacques Attali di riunire una commissione che indicasse gli strumenti necessari per ritrovare una crescita forte, liberando le energie della Francia e dei francesi.
Per sei mesi quarantatre personalità di diversa provenienza, cultura e sensibilità hanno incontrato centinaia di professionisti, sia della pubblica amministrazione sia delle imprese e attività private, vagliato i suggerimenti ricevuti via Internet, esaminato le esperienze straniere.
La diagnosi è stata chiara: in un mondo sollevato dalla più poderosa onda di crescita della storia, la Francia accumula ritardo. La sua posizione mondiale è indebolita, ed è seriamente in discussione la prosperità dei suoi abitanti, attuali e futuri.
Come reagire? La Commission pour la libération de la croissance française ha così messo a punto le 316 decisioni che possono cambiare il futuro dei vicini d’oltralpe. Se la Francia saprà reagire in modo rapido e forte, i bambini di oggi potranno vivere altrettanto bene quanto i loro genitori: questo rapporto lo afferma perentoriamente.
via http://pdobama.wordpress.com
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